Pesce d’Aprile

Alzi la mano chi non è stato mai vittima o artefice di un pesce d’aprile!

Anche se le origini non sono certe, la tradizione di prendersi gioco di amici e parenti è oramai diffusa in molte parti del nostro pianeta e ogni paese ha un modo diverso per chiamare e festeggiare tale ricorrenza.

Siete pronti a fare il giro del mondo con noi?!

Allora andiamo!

In Francia, per esempio, questa festa si chiama poisson d’avril. In questo giorno la tradizione vuole che si attacchi sulla schiena del malcapitato un pesce di carta, sperando che sia scoperto il più tardi possibile.

Nei paesi anglosassoni si usa l’espressione April fool’s day, in cui il termine fool richiama il classico giullare che animava le corti medioevali.

In Scozia questa festa dura due giorni, Nel secondo, chiamato il Taily Day, si attacca sulla schiena di una vittima inconsapevole un cartello con la scritta “Kick me!”, ovvero “Dammi un calcio”.

In Portogallo la protagonista degli scherzi è la farina. Qui, infatti, la domenica e il lunedì prima della Quaresima si scherza con amici e parenti buttandosi addosso pacchi di farina.

Anche in India esiste un giorno molto simile al nostro primo aprile, ma si festeggia il 31 marzo e prende il nome di festa Huli: in onore della primavera in questa data c’è l’usanza di prendere in giro amici e conoscenti.

In Messico il giorno degli scherzi è, invece, fissato il 28 dicembre, in concomitanza con El dia de los Innocentes, cioè il giorno in cui si ricorda la strage di innocenti compiuta da Erode. La drammaticità dell’evento qui viene sdrammatizzata da risate e scherzi. Tradizione vuole che ciò che in questo giorno viene prestato non debba essere restituito.

 

Paese che vai, quindi, usanza che trovi. Ma qualsiasi sia la vostra, oggi non potete fare a meno di festeggiare con noi e con tutte le nostre dolcezze.

Correte a farne scorta!

 

 



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