AP Commerciale S.r.l. ha adottato un modello di organizzazione, gestione e controllo (il “Modello 231”) così come previsto dal Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231.
Tale decreto ha introdotto la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica. Ai sensi dell’art. 5 del d.lgs. 231/2001 la società è responsabile per i reati commessi nel suo interesse o a suo vantaggio:
- da persone che rivestono funzioni di rappresentanza, di amministrazione o direzione dell’ente o di una sua unità organizzativa dotata di autonomia finanziaria e funzionale nonché da persone che esercitano, anche di fatto, la gestione ed il controllo dello stesso;
- da persone sottoposte alla direzione o alla vigilanza di uno dei soggetti di cui alla lettera a).
Pertanto, AP Commerciale, per non incorrere in alcuna ipotesi di responsabilità, ha istituito un Organismo di vigilanza dotato di autonomi poteri di iniziativa e controllo deputato a vigilare sul funzionamento e l’osservanza del modello di organizzazione e gestione idoneo a prevenire la commissione dei cd. reati presupposto. Tale Organismo, in base alla documentazione acquisita ed alle informazioni ricevute, verifica
- l’adeguatezza del modello di organizzazione e gestione;
- l’adeguatezza degli interventi volti a eliminare le cd. “non conformità”; attraverso le cd azione correttive ed azioni preventive;
- la coerenza ed effettività delle deleghe rilasciate dalla società;
- i dati raccolti nei rapporti di “audit” e nei registri aziendali con particolare riguardo all’andamento dei bilanci e revisione dei conti;
- il rispetto dei requisiti di legge e delle procedure aziendali da parte del personale della società.
CANALE WISTLEBLOWING
AP Commerciale S.r.l., ha attivato il canale di comunicazione delle segnalazioni conforme alla nuova normativa in materia di Wistleblowing (D.lgs 24/2023)
Il canale di segnalazione di cui è dotata AP Commerciale S.rl., garantisce:
- la riservatezza dell’identità della persona segnalante,
- la riservatezza della persona coinvolta e della persona comunque menzionata nella segnalazione, nonché del contenuto della segnalazione e della relativa documentazione.
La segnalazione può essere fatta da dipendenti, fornitori, clienti.
La gestione del canale di segnalazione è affidata all’esterno e gestita dall’Organismo di Vigilanza. Il processo di gestione e ricezione delle segnalazioni avviene attraverso un applicativo informatico automatizzato che consente la compilazione, l’invio e la ricezione delle segnalazioni di illecito e la possibilità di monitorare lo stato della segnalazione attraverso il numero di protocollo ricevuto.
La Direttiva Europea sul Whistleblowing (2019/1937), in vigore a partire dal 17 dicembre 2023, prevede l’adozione di nuovi standard di protezione a favore dei “whistleblower” (in italiano “segnalanti”).
Il canale di segnalazione telematico interno di AP Commerciale è in grado di garantire il rispetto degli obblighi previsti dal Decreto e in particolare:
- Protezione dei dati: tutti i dati sono trattati nel rispetto del GDPR. L’identità del segnalante è sempre tenuta riservata;
- Responsabilità: la gestione della segnalazione è affidata direttamente all’Organismo di vigilanza (ODV);
- Tempistiche: all’invio della segnalazione il sistema rilascia un numero di protocollo che consentirà al segnalante di verificare l’esito della segnalazione;
- Archiviazione dei dati: l’archiviazione delle segnalazioni avviene a cura dell’ODV;
- Obbligo di informazione sul canale: su questa pagina sono presenti le informazioni sul canale whistleblowing.
L’OGGETTO DELLA SEGNALAZIONE
Il canale nasce per consentire la segnalazione diilleciti.
Possono essere segnalate le violazioni della normativa nazionale.
- Illeciti civili;
- Illeciti amministrativi;
- Condotte illecite rilavanti ai sensi del D.lgs. 231/01 ( elenco reati), violazioni dei modelli di organizzazione e gestione previsti nel D.lgs. 231/01 commessi nell’interesse o vantaggio dell’ente;
- Illeciti penali;
- Illeciti contabili;
- Irregolarità (art. 2 co 1 lett. b del decreto) tali da far ritenere al segnalante che potrebbe essere commessa una delle violazioni previste dal decreto;
- Illeciti commessi in violazione del Diritto dell’UE previsti dall’allegato 1 del decreto 24/2023 e di tutte le disposizioni nazione che ne danno attuazione.
- Atti o omissioni che ledono gli interessi finanziari dell’UE (art 325 del TFUE) come individuati da regolamenti direttive decisioni raccomandazioni e pareri dell’UE.
- Atti od omissioni riguardanti il mercato interno che compromettono la libera circolazione delle merci, delle persone dei servizi, dei capitali. Vi sono ricomprese le violazioni in materia di concorrenza ed aiuti di stato, di imposta sulle società e i meccanismi il cui fine è ottenere il vantaggio fiscale che vanifica l’oggetto e la finalità della normativa applicabile in materia di imposta sulle società (art. 2 c 1 lett a n. 5);
- Atti o comportamenti che vanificano l’oggetto o la finalità delle disposizioni dell’Unione Europea nei settori di cui ai n. 3, 4 e 5 sopra indicati (art. 2, co. 1, lett. a) n. 6)
Non sono ricomprese tra le informazioni sulle violazioni segnalabili o denunciabili le notizie palesemente prive di fondamento, le informazioni che sono già totalmente di dominio pubblico, nonché le informazioni acquisite solo sulla base di indiscrezioni o vociferazioni scarsamente attendibili (cd. voci di corridoio o pettegolezzi).
COSA NON PUÒ ESSERE OGGETTO DI SEGNALAZIONE, DIVULGAZIONE PUBBLICA O DENUNCIA
D.lgs. n. 24/2023 art. 1 c. 2
- Le contestazioni, rivendicazioni o richieste legate ad un interesse di carattere personale della persona segnalante o della persona che ha sporto una denuncia all’Autorità giudiziaria che attengono esclusivamente ai propri rapporti individuali di lavoro, ovvero inerenti ai propri rapporti di lavoro con le figure gerarchicamente sovraordinate.
Ad esempio
se un dipendente ha un problema con il suo superiore gerarchico (es con il direttoreo con un caporeparto) o ha problemi con i turni di lavoro oppure ha un problema con la sua busta paga deve contattare l’ufficio risorse umane e non inoltrare segnalazioni su questo canale che riguarda esclusivamente le segnalazioni di illecito sopra indicate.
Se un cliente ha un reclamo su un prodotto o servizio ricevuto può scrivere al servizio clienti (servizioclienti@sole365.it).
- Le segnalazioni di violazioni laddove già disciplinate in via obbligatoria dagli atti dell’Unione europea o nazionali indicati nella parte II dell’allegato al decreto ovvero da quelli nazionali che costituiscono attuazione degli atti dell’Unione europea indicati nella parte II dell’allegato alla direttiva (UE) 2019/1937, seppur non indicati nella parte II dell’allegato al decreto.
- Le segnalazioni di violazioni in materia di sicurezza nazionale, nonché di appalti relativi ad aspetti di difesa o di sicurezza nazionale, a meno che tali aspetti rientrino nel diritto derivato pertinente dell’Unione europea.
IRRILEVANZA DEI MOTIVI PERSONALI DEL SEGNALANTE O DENUNCIANTE
I motivi personali che hanno indotto la persona a segnalare, denunciare o divulgare pubblicamente sono irrilevanti ai fini della trattazione della segnalazione e della protezione da misure ritorsive.
NON sono considerate segnalazioni di whistleblowing quelle aventi ad oggetto una contestazione, rivendicazione o richiesta legata ad un interesse di carattere personale del segnalante.
La Società assicura la protezione del Segnalante in buona fede contro qualsiasi atto, azione, comportamento ritorsivo collegato in maniera diretta o indiretta alla Segnalazione.
RESTA INTESO CHE IN CASO DI SEGNALAZIONI INFONDATE E/O EFFETTUATE IN MALA FEDE LA SOCIETÀ SI RISERVA DI AGIRE A DIFESA DEI PROPRI INTERESSI E A TUTELA DEI SOGGETTI LESI.
NON sono oggetto di Segnalazione Whistleblowing eventuali doglianze e/o reclami relativi al Personale o ai terzi per i quali ricordiamo che ci si può rivolgere agli uffici appositi (ufficio risorse umane per il personale e servizio clienti per i reclami clienti, gli uffici preposti per i fornitori).
Per la ricezione delle Segnalazioni la Società ha predisposto, i seguenti canali interni:
- Il canale Wistleblowing – besegnalazione;
- posta ordinaria: indirizzata alla AP Commerciale – Ufficio affari Legali, Napoli cap 80147 via Argine, 380, specificando sull’involucro della busta il carattere “RISERVATO” della missiva e la dicitura “Whistleblowing”.
ACCESSO AL CANALE
Per l’accesso al canale si può cliccare sul seguente link https://sole365.besegnalazione.it/
Di seguito è possibile prendere visione del codice etico e della parte generale del Modello adottato dalla società:
Codice Etico AP Commerciale Srl
Gli altri canali di segnalazione
Il canale Wistleblowing interno costituisce il canale preferenziale per la trasmissione e la gestione delle Segnalazioni.
Il D.lgs. n. 24/2023ha introdotto anche la segnalazione esterna.
Il Segnalante può effettuare la segnalazione esterna all’ANACsolo se, al momento della sua presentazione, ricorre una delle seguenti condizioni:
- non è prevista, nell’ambito del contesto lavorativo, l’attivazione obbligatoria del canale di Segnalazione interna ovvero questo, anche se obbligatorio, non è attivo o, anche se attivato, non è conforme a quanto previsto dalla legge;
- il Segnalante ha già effettuato una segnalazione interna e la stessa non ha avuto seguito;
- il Segnalante ha fondati motivi di ritenere che, se effettuasse una segnalazione tramite il canale interno, alla stessa non sarebbe dato efficace seguito oppure che la stessa segnalazione possa determinare il rischio di ritorsione;
- il Segnalante ha fondato motivo di ritenere che la violazione possa costituire un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse.
Pertanto, la scelta del canale di segnalazione non è rimessa alla discrezione del segnalante in quanto in via prioritaria è necessario l’utilizzo del canale internoe, solo al ricorrere di una delle sopramenzionate condizioni, è possibile effettuare una segnalazione esterna.
Anche le segnalazioni esterne possono essere effettuate in forma scritta tramite la piattaforma informatica dell’ANAC oppure in forma orale attraverso linee telefoniche o sistemi di messaggistica vocale, ovvero, su richiesta della persona segnalante, mediante un incontro diretto fissato entro un termine ragionevole.
Il Segnalante può, infine ricorrere alla Divulgazione pubblica qualora:
- abbia trasmesso la segnalazione tramite il canale interno e/o esterno e non sia stato dato riscontro nei termini previsti dalla legge;
- abbia fondato motivo di ritenere che la violazione possa costituire un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse;
- abbia fondato motivo di ritenere che la segnalazione esterna possa comportare il rischio di ritorsioni o possa non avere efficace seguito in ragione delle specifiche circostanze del caso concreto (ad esempio, sussiste il rischio che siano occultate o distrutte prove o il fondato timore che chi ha ricevuto la segnalazione possa essere colluso con l’autore della violazione o sia coinvolto nella violazione).
IN ENTRAMBI I CASI SOPRA INDICATI SI RAMMENTA CHE L’INTERESSE TUTELATO È ESCLUSIVAMENTE QUELLO PUBBLICOPERTANTO, IN CASO DISEGNALAZIONI INFONDATE E/O EFFETTUATE IN MALA FEDE LA SOCIETÀ SI RISERVA DI AGIRE A DIFESA DEI PROPRI INTERESSI E A TUTELA DEI SOGGETTI LESI.