Non è carnevale senza chiacchiere e soprattutto senza sanguinaccio.
Ci siamo incuriositi ed abbiamo cercato di più sull’ all’usanza di consumare sanguinaccio e chiacchiere.
L’antica tradizione di questo dolce napoletano ha radici contadine molto profonde risalenti addirittura al medioevo. Il sangue del maiale con il quale si preparava, usato fino al 1992, è stato sapientemente sostituito dai pasticcieri napoletani con cacao amaro e altri ingredienti che non hanno modificato il sapore della ricetta originale, anzi lo hanno migliorato.
Nei nostri reparti trovate una vasta scelta di sanguinaccio di nostra produzione e, mi raccomando, non dimenticate le chiacchiere.