I carciofi sono ortaggi di origine mediterranea ricchi di principi attivi. Amici del benessere dell’intestino per la presenza di una particolare fibra, l’inulina, che contribuisce anche al senso di sazietà. Ricchissimi di minerali: calcio e ferro. Conservano anche dopo la cottura tutti i composti antiossidanti con le loro preziose proprietà, contrastando i radicali liberi, proteggendo dall’invecchiamento e dalle malattie degenerative.
Per farli durare più a lungo è consigliabile non pulirli prima di riporli in frigorifero per non accelerarne la fase ossidativa. Per evitare spiacevoli punture, basta avvolgerli in una carta-frigo, così possono restare nel cassetto della verdura anche per 3-4 giorni. Per conservarli in freezer invece vanno puliti bene e vanno tolte le foglie esterne più dure.
Come consumarli: Il modo più semplice è sicuramente quello di servirli crudi in insalata, ma possono essere cotti al forno, in umido al vapore e addirittura centrifugati.
Consigli anti-spreco: conservate le parti di scarto, come foglie esterne, punte, lanugine interna, gambo, ed immergetele subito in acqua fredda per qualche minuto. Cuoceteli nella stessa acqua per 20 minuti e poi centrifugate il tutto fino ad ottenere un cremoso brodo al carciofo. Avrete una versatile crema, dolce ed al leggero sentore di liquirizia, da usare per insaporire le zuppe o da aggiungere in altre mille ricette.