Le delizie di settembre: frutta e verdura di stagione
Settembre è un mese affascinante, un ponte tra l’estate e l’autunno in cui i banchi ortofrutta si riempiono di prodotti freschi e ricchi di sapore. Questo periodo dell’anno ci invita a godere dei doni della natura con frutta e verdura di stagione che non solo arricchiscono i nostri piatti ma anche il nostro benessere.
Tra le prelibatezze di settembre, spiccano l’uva dolce e succosa, i fichi d’India esotici e nutrienti e la versatile zucca lunga.
Questi alimenti, maturati naturalmente sotto il sole estivo, sono pronti per essere gustati nel loro momento migliore, al massimo della loro freschezza, sapore e ricchezza nutrizionale.
Scopriamo insieme le proprietà, i benefici e i consigli per valorizzare questi tesori autunnali.
L’uva: un mondo di dolcezza e sfumature
L’uva è una delle piante più antiche coltivate dall’uomo, con una storia che risale a migliaia di anni fa. Originaria dell’area del Mediterraneo e del Medio Oriente, è apprezzata per il suo sapore dolce e le sue numerose varietà. L’uva viene coltivata in diverse regioni del mondo, adattandosi a vari climi e terreni, e viene consumata fresca, essiccata (come uva sultanina) e trasformata in vino, succhi e altri prodotti.
Ma quando si raccoglie l’uva?
La vendemmia solitamente avviene tra agosto e ottobre, a seconda della varietà e del clima.
Le varietà di uva
Nei banchi ortofrutta è possibile trovare una vasta selezione di uve, ciascuna con le proprie caratteristiche distintive, come:
- Uva Palieri: conosciuta per i suoi acini grandi e dolci, dal colore nero-bluastro.
Questa varietà è ideale per il consumo fresco e si distingue per la sua consistenza croccante e il sapore intenso.
- Uva bianca Italia: famosa per la sua polpa succosa e il sapore delicato, con acini di colore giallo-verde. Perfetta per insalate di frutta e dessert leggeri.
- Uva bianca Vittoria: molto apprezzata per la sua croccantezza e dolcezza, con acini grandi e di colore verde. Ottima per spuntini sani e rinfrescanti.
- Uva rossa senza semi: perfetta per chi preferisce l’assenza di semi, dal sapore dolce e leggermente acidulo. Ideale per bambini e per l’utilizzo in ricette senza la necessità di rimuovere i semi.
- Uva Pizzutella: con un sapore dolce e aromatico, disponibile in varianti nere e bianche.
Questa varietà è particolarmente amata per il suo gusto intenso e la sua forma allungata.
- Red Globe: con acini grandi e buccia spessa, di colore rosso-viola, apprezzata per il suo sapore dolce. Spesso utilizzata anche come decorazione grazie al suo aspetto.
- Uva bianca Autumn senza semi: una varietà senza semi con un gusto particolare e acini di colore giallo-verde. Ideale per preparazioni dolci e salate.
Proprietà dell’uva
L’uva è un frutto ricco di nutrienti essenziali e antiossidanti.
In 100 grammi di uva troviamo: 18 g di carboidrati, 0.72 g di proteine, 0.16 g di grassi.
Quante calorie ha l’uva? In 100 grammi di uva si trovano circa 69 calorie.
Quanti zuccheri ha l’uva? L’uva contiene circa 16 g di zucchero per 100 grammi e ciò la rende una fonte naturale di dolcezza.
Sono molteplici i suoi benefici per la salute: l’uva è una fonte eccellente di vitamina C, vitamina K e potassio. Contiene anche polifenoli e resveratrolo, antiossidanti potenti che aiutano a proteggere le cellule dai danni dei radicali liberi e riducono l’infiammazione.
Questi composti aiutano a mantenere la pressione sanguigna sotto controllo e possono avere effetti benefici sulla glicemia.
Quindi, a cosa fa bene l’uva? L’uva supporta il sistema immunitario, la salute della pelle e delle ossa e contribuisce alla protezione contro malattie cardiovascolari.
Come scegliere e conservare l’uva
Per scegliere un’uva fresca e di qualità, è importante considerare la freschezza, il colore e l’aroma.
Gli acini devono essere ben attaccati al grappolo e privi di ammaccature o segni di muffa. Il colore deve essere uniforme e brillante, segno di maturazione ottimale. Un’uva matura emana un profumo dolce e intenso.
L’uva si mantiene fresca per circa una settimana se conservata correttamente e riponendola in frigorifero se ne prolunga la freschezza.
Per conservarla al meglio, è consigliabile utilizzare un sacchetto di plastica perforato per permettere la circolazione dell’aria e mantenere l’umidità senza accumulo di condensa.
Come consumare l’uva
Questo frutto è estremamente versatile e può essere consumato in vari modi: fresca come snack, aggiunta a insalate, utilizzata per fare succhi, marmellata o vino. Si abbina bene con formaggi, noci, cioccolato e in piatti salati come insalate di pollo o anatra. Può anche essere utilizzata per decorare dolci e torte.
Idee in cucina con l’uva
Ecco alcune ricette sfiziose da provare con l’uva:
- Insalata di uva e formaggio: per un pasto dolce e croccante unire acini di uva, formaggio di capra, noci e rucola e condire con olio d’oliva e aceto balsamico.
- Torta all’uva: preparare una base di pasta frolla, farcirla con una crema pasticcera e decorare con acini di uva freschi e colorati.
- Marmellata di uva: lavare e asciugare 1 kg di acini di uva, preferibilmente senza semi. Mettere gli acini in una pentola con 500 g di zucchero e il succo di 1 limone. Cuocere a fuoco medio, per circa 1-2 ore, mescolando spesso, fino a quando l’uva si sarà disgregata e la marmellata avrà raggiunto una consistenza densa.
- Mostarda di uva: lavare e asciugare 1 kg di acini di uva, meglio se senza semi. Mettere gli acini in una pentola con 500 g di zucchero, 1-2 cucchiai di senape in polvere, 1 cucchiaino di spezie miste (cannella, chiodi di garofano e pepe nero) e il succo di 1 limone, se si desidera acidità. Cuocere a fuoco medio per 1-2 ore, mescolando fino a quando l’uva si sarà disgregata e la mostarda avrà raggiunto una consistenza densa e piccante.
Per una consistenza più liscia, passare i composti con un colino, versarli ancora caldo in barattoli sterilizzati, chiuderli e capovolgerli per creare il vuoto.
Qualche curiosità
L’uva è legata ad interessanti tradizioni e usi particolari:
- Tradizione di Capodanno: la tradizione di mangiare chicchi d’uva a Capodanno risale almeno al 1895, ma si consolidò nel 1909 quando i viticoltori di Alicante diffusero questa pratica per vendere grandi quantità di uva della vendemmia. Si credeva che mangiare uva portasse buona fortuna e prosperità per il nuovo anno e, in alcune zone, che allontanasse il male.
Ma quanti chicchi d’uva bisogna mangiare a Capodanno? La tradizione prevede di mangiare 12 chicchi d’uva, uno per ogni mese dell’anno, a mezzanotte per attirare la fortuna.
- Usi cosmetici: l’uva viene utilizzata anche in cosmetica per le sue proprietà antiossidanti e rigeneranti. Estratti di uva, infatti, si trovano in numerosi prodotti di bellezza come creme, lozioni e maschere facciali.
I fichi d’India: un frutto esotico di fine estate
I fichi d’India, noti anche come “Opuntia ficus-indica”, sono un frutto esotico originario del Messico, ma ampiamente coltivato in tutto il Mediterraneo, specialmente in Sicilia. I fichi d’India siciliani sono apprezzati per il loro sapore dolce e rinfrescante, oltre che per le loro numerose proprietà benefiche. Questo frutto è facilmente riconoscibile per la sua buccia spinosa e la polpa colorata e succosa. Tra le diverse varietà troviamo i fichi d’India rossi, gialli e bianchi, ciascuno con il proprio sapore distintivo.
Proprietà dei fichi d’India
I fichi d’India sono ricchi di nutrienti essenziali e offrono numerosi benefici per la salute:
In 100 g di fichi d’India troviamo circa 41 calorie, 10 g di carboidrati, 0.8 g di proteine e 0.1 g di grassi.
Inoltre, sono ricchi di vitamina C, vitamina A, calcio, magnesio e potassio.
Queste caratteristiche lo rendono un frutto ricco di proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e idratanti che aiutano a regolare il transito intestinale e a mantenere sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue.
Come scegliere e conservare i fichi d’India
Per scegliere dei fichi d’India freschi e di qualità, è importante controllare che la buccia sia intatta e priva di ammaccature e che il colore sia vivace. Devono risultare pesanti rispetto alla loro dimensione, segno di succosità. Una volta acquistati, i fichi d’India possono essere conservati in frigorifero per circa una settimana, preferibilmente in un sacchetto di plastica perforato per permettere la circolazione dell’aria.
Come consumare i fichi d’India
I fichi d’India possono essere consumati in vari modi. Possono essere gustati freschi, utilizzati per fare succhi, confetture, marmellata o preparati come liquore. Si abbinano bene con formaggi, yogurt e dolci.
Ma i fichi d’India come si mangiano?
Per consumarli, bisogna prima rimuovere le spine e poi sbucciarli con attenzione.
Idee in cucina con i fichi d’India
Ecco alcune ricette sfiziose da provare con i fichi d’India:
- Confettura di fichi d’India: cuocere 1 kg di polpa di fichi d’India con 500 g di zucchero e il succo di un limone fino a ottenere una consistenza densa. La marmellata di fichi d’India è perfetta per accompagnare il pane o i formaggi.
- Liquore di fichi d’India: macerare 1 kg di polpa di fichi d’India con 1 litro di alcol, 500 g di zucchero e spezie a piacere (come cannella e chiodi di garofano) per circa 2 settimane. Filtrare e imbottigliare per ottenere un liquore ideale da servire come digestivo.
- Insalata di fichi d’India e formaggio: unire fette di fichi d’India con formaggio fresco, frutta secca e rucola per un piatto fresco e nutriente.
Qualche curiosità
Le pale della pianta sono commestibili e vengono utilizzate in diverse ricette tradizionali. La pala di fichi d’India è utilizzata anche come decorazione e ne esistono tante riproduzioni super colorate in ceramica.
Inoltre, un problema comune è come togliere le spine dei fichi d’India dalle mani: se accidentalmente si toccano le spine, utilizzare del nastro adesivo per rimuoverle delicatamente dalla pelle.
La zucca lunga: un ortaggio versatile per l’autunno
La zucca lunga, conosciuta anche come zucca lunga di Napoli, è un ortaggio tipico del periodo autunnale. Questa varietà di zucca può raggiungere dimensioni notevoli, arrivando anche a superare i 30 kg di peso e oltre un metro di lunghezza.
La zucca lunga napoletana si distingue per la sua forma allungata e la buccia verde, che può variare di colore a seconda della maturazione. La polpa è di colore arancione intenso, caratterizzata da una consistenza soda e un sapore dolce che la differenziano dalla zucca classica.
Proprietà della zucca lunga
La zucca lunga è un ortaggio ricco di nutrienti essenziali e offre numerosi benefici per la salute:
In 100 g di zucca lunga ci sono: circa 26 calorie, 0.1 g di grassi, 6.5 g di carboidrati e 1 g di proteine.
È anche ricca di fibre, vitamine A e C e minerali come il potassio.
Questo ortaggio è noto per le sue proprietà antiossidanti che aiutano a combattere i radicali liberi e a migliorare la salute della pelle e del sistema immunitario. Inoltre, è benefico per la digestione grazie al suo alto contenuto di fibre.
Consigliata nei regimi ipocalorici e adatta ai diabetici, la zucca lunga contribuisce al raggiungimento del senso di sazietà e favorisce la diuresi grazie alla sua grande quantità di acqua.
Per la presenza di carotenoidi, è ottima anche per la vista e per la pelle.
Come scegliere e conservare la zucca lunga
Per scegliere una zucca lunga di qualità, è importante assicurarsi che la buccia sia intatta, senza ammaccature o segni di muffa. Una volta acquistata, la zucca può essere conservata in un luogo fresco e asciutto per diverse settimane. Se tagliata, è consigliabile avvolgerla in pellicola trasparente e riporla in frigorifero, dove si manterrà fresca per alcuni giorni.
Per una conservazione più lunga, è possibile congelarla.
Quindi, come congelare la zucca lunga? Basta tagliarla a pezzi, sbollentarla brevemente e poi congelarla in sacchetti per alimenti.
Come consumare la zucca lunga
La zucca lunga è molto versatile in cucina e può essere preparata in vari modi. Può essere consumata cotta, ad esempio fritta, a vapore, lessata, al forno o passata in padella.
Può anche essere consumata cruda, ad esempio grattugiata nelle insalate.
Idee in cucina con la zucca lunga
Ecco alcune ricette con zucca lunga da provare:
- Zucca lunga al forno: tagliare la zucca a fette, condirla con olio, sale e pepe e cuocerla in forno a 200°C per circa 30 minuti. Per un tocco di croccantezza, aggiungere pan grattato e concludere la cottura in modalità ventilata.
- Pasta con zucca lunga: saltare la zucca a cubetti con cipolla e pancetta, poi aggiungere acqua ed al bollore calare la pasta fino a farla cuocere al dente. Far riposare e gustare.
- Zuppa di zucca lunga: cuocere la zucca con patate, carote e cipolle, frullare il tutto e servire con un filo d’olio e crostini.
- Torta salata con zucca lunga: preparare una base di pasta sfoglia, riempirla con una miscela di zucca lunga cotta, ricotta, uova e parmigiano e cuocere in forno.
- Marmellata di zucca lunga: cuocere per circa 2 ore 1 kg di polpa di zucca lunga con 500 g di zucchero e il succo di un limone fino a ottenere una consistenza densa.
Curiosità sulla zucca lunga
La zucca lunga arancione è una varietà particolarmente apprezzata per il suo sapore dolce e la sua versatilità in cucina! È una regina dell’anti-spreco in quanto è possibile mangiare qualsiasi sua parte: i fiori, la polpa e i semi essiccati che sono ricchi di omega 3 ed omega 6.
Non resta che venire a scoprire queste delizie di stagione tra i banchi ortofrutta di Sole365 e arricchire tutti i piatti di questo inizio di autunno con i sapori autentici, i colori ed i benefici dell’uva, dei fichi d’India, della zucca lunga e di tanti altri prodotti freschissimi!