Sapevate che il maiale è a metà tra la carne rossa e quella bianca?
Se la risposta è “no”, venite con noi alla scoperta dei tipi di carne che solitamente compongono la nostra alimentazione e dei principi nutritivi che ci consentono di variarne l’assunzione per una nutrizione completa e salutare:
Le carni si dividono in due grandi categorie: le carni bianche e quelle rosse. Le prime, oltre a numerose proteine, contengono anche alcuni grassi buoni come gli omega 6, che prevengono i processi infiammatori del nostro organismo. In particolare ne è ricco il petto di pollo, che insieme al tacchino e al coniglio andrebbe assunto circa tre volte a settimana. Di questa categoria fa parte anche il maiale, che si interpone, per l’appunto, tra le carni bianche e quelle rosse per la sua particolare colorazione rosacea.
Le carni rosse invece, di cui fanno parte generalmente i bovini come manzo, agnello, bue etc., possiedono una discreta quota di colesterolo e per questo motivo andrebbero assunte circa una volta ogni 15 giorni per un apporto ottimale e non eccessivo. Questo tipo di carne viene spesso cotta alla brace per tempi troppo lunghi, producendo così delle sostanze potenzialmente cancerogene come gli idrocarburi policiclici, che potrebbero danneggiare il regolare funzionamento del nostro organismo. Per questo motivo è opportuno prediligere la bollitura oppure la cottura a fuoco lento, per la carne bianca ma soprattutto per la carne rossa.
In qualsiasi modo vi piaccia alternarle, ricordate che nel nostro Reparto Macelleria troverete sempre carni contraddistinte dal bollino del Progetto Be.A in collaborazione con il Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali dell’Università degli studi di Napoli Federico II, che vi garantisce un’ampia scelta di carni di qualità, prodotte e portate in tavola sostenendo ogni giorno il benessere animale.
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